S. Messa in S. Maria Maggiore

Domenica 12 dicembre 2004 il Club ha partecipato alla Messa celebrata da Monsignor don Marco Cocuzza, beneficiario della Basilica Patriarcale di Santa Maria Maggiore, che – con la Cattedrale di Roma (San Giovanni in Laterano), San Pietro e San Paolo – è una delle quattro Basiliche Patriarcali, presso le quali si può osservare l’Anno Giubilare.

La costruzione del primo nucleo avvenne a seguito di circostanze prodigiose. Apparsa in sogno sia al Papa Liberio che al Nobile Giovanni e alla di Lui Moglie, la Beata Vergine espresse il desiderio che Le fosse eretta una Chiesa in suo onore. Il punto fu manifesto a tutti, allorché l’indomani mattina, il 5 agosto 358, un tratto del Colle Esquilino fu trovato ricoperto di neve (da qui il Titolo di Madonna della neve) ed in quel luogo fu iniziata la costruzione di quella Chiesa, che attualmente è il più celebre Tempio Cattolico del mondo dedicato alla Madonna.

In occasione dell’Anno Santo del 2000, il nostro Club ha adempiuto al doveroso precetto, partecipando alla Santa Messa che fu celebrata nella Cappella detta Borghese, perché di proprietà dei Principi Borghese, o anche Paolina dal nome del Papa Paolo V. In essa si venera Maria con il Titolo di Salus Popoli Romani.

Quest’anno Monsignor Cucuzza ha voluto aprirci la Cappella Cesi, che si trova sul navata sinistra, la stessa di quella Borghese, ed è così chiamata, perché voluta dalla Famiglia dei Principi Cesi per i loro due più insigni componenti: il Cardinale Paolo Emilio e il di Lui fratello Federico, fondatore dell’Accademia dei Lincei; di loro si possono ammirare i monumenti funerari: quello dedicato al Cardinale è situato a destra, mentre l’altro a Federico Cesi è posto a sinistra.

La Cappella è anche detta di Santa Caterina d’Alessandria, perché al suo interno sono raffigurate scene della vita della Santa. Sull’altare: Santa Caterina "decollata"; sulle pareti laterali: il Suo mistico sposalizio; Santa Caterina disputa con i Filosofi; Santa Caterina spezza la ruota; Santa Caterina è trasportata in Cielo dagli Angeli. Messa a morte per la Sua Fede mediante il supplizio della ruota, questa si sarebbe spezzata, dopo di che la Martire sarebbe stata decapitata.

Santa Caterina d’Alessandria, così chiamata per distinguerla da Santa Caterina da Siena, Dottore della Chiesa e Patrona d’Italia, è oggetto di Culto sia da parte della Chiesa Cattolica che di quella Ortodossa. Un Santuario Cristiano Ortodosso dedicato alla Santa si trova sul Monte Sinai ed è stato visitato dal Santo Padre Giovanni Paolo II in occasione della Sua visita in Terra Santa.

(Paolo Testi)

Foto:

Ingrandisci | Normale | Riduci

 

Ingrandisci | Normale | Riduci

 

Ingrandisci | Normale | Riduci

Ingrandisci | Normale | Riduci

 

Ingrandisci | Normale | Riduci