Passaggio della Campana
24 Giugno 2016

 

Il saluto del Presidente Uscente M. Paolini

 

DISCORSO DEL PRESIDENTE USCENTE MARIO PAOLINI
24. 6.2016 - PASSAGGIO DELLA CAMPANA

Carissimi soci, gentili Signore, graditi ospiti,
il mio più cordiale saluto unito al ringraziamento per essere intervenuti a questa conviviale di fine mandato del mio anno di Presidente del prestigioso Aurelium.

Mi sembra ieri che l’amico Francesco Lomonaco mi ha passato il martelletto emblema del Presidente che fra poco lascerò al nuovo Presidente Francesco Natale. A lui consegnerò un Club che ha saputo mantenere alto il credo di appartenenza alla nostra Associazione che ha come sue colonne portanti due principi fondamentali: gli scopi e l’etica lionistica. E’ a questi due principi che il Club si è fortemente ispirato e attenuto e ha fatto sentire alta la sua voce quando questi principi, da qualche parte, sono venuti meno. In quest’anno, purtroppo, si sono verificati momenti non proprio esaltanti nel nostro Distretto e l’unico porto dove ho trovato sicuro ricovero è stato il nostro Club, perché lì è forte lo spirito di vera amicizia e di goliardia che anima i suoi soci, ma anche e soprattutto perché nel club sono ben saldi quei principi di etica comportamentale che a volte, purtroppo, è difficile trovare in alcuni soci del nostro Distretto quando affermano di avere una diversa interpretazione dell’Etica, come se questa possa essere soggettivamente intesa. Ho parlato e scritto in più circostanze dei motivi che, a mio avviso, sono alla base di questo malessere: è quella rovinosa rincorsa ad un aumento indiscriminato del numero di soci senza badare al loro livello e alla loro formazione. Dico tutto ciò con forte amarezza perché sapete bene quanto io tenga al Distretto, alla sua appartenenza. Voglio essere ottimista e sperare ardentemente in un ritorno a quei valori che caratterizzano la nostra Associazione. Non è mia intenzione essere auto celebrativo, mi conoscete bene, non posso però non constatare, ed è una piacevole conferma a quanto già sapevo, che il nostro Club ha caratteristiche, capacità ed esperienza che lo pongono fra i Club di spicco di questo Distretto e gli consentono di intervenire anche criticamente quando si diverge dalla strada principale che la nostra Associazione ha ben delineato.

Questo è il Club che tu, Francesco, avrai l’onore di guidare nel prossimo anno lionistico. Desidero però sottolineare che il Club deve assolutamente perseguire una politica di crescita di nuovi soci da cui non si può derogare per quel naturale ricambio generazionale senza il quale il Club impoverirebbe e perderebbe di valore. In questo sforzo dobbiamo però essere coerenti al principio da noi sempre perseguito e cioè la ricerca di soci non per fare numero, come purtroppo è dato di vedere, ma soci di qualità, predisposti, formati e convinti di far parte della più grande organizzazione di servizio al mondo. Non quindi un’apertura generalizzata, come sopra accennavo, ma coerente ai dettami da sempre perseguiti dal nostro Club.

Abbiamo celebrato il nostro Cinquantenario di vita cercando di lasciare qualcosa di tangibile alla nostra città a testimonianza del nostro attaccamento: parlo del restauro delle due fontane: quella degli Artisti in via Margutta e quella del Bufalo al Largo del Nazareno. Stiamo “combattendo” da tempo con l’Amministrazione del Comune di Roma per la loro realizzazione; dovremmo essere arrivati al traguardo finale. Abbiamo constatato quanto sia duro e difficile trattare con l’amministrazione comunale capitolina nonostante che da parte nostra sia stato fatto tutto secondo i tempi e le modalità previste dalla convenzione ad hoc stilata con le suddette autorità.

Le 750 copie del nostro volume celebrativo del Cinquantenario sono state tutte distribuite secondo un indirizzario ben definito, a partire dal nostro Past Presidente Internazionale, e da tutti abbiamo ottenuto grandi apprezzamenti per il contenuto e la forma tipografica.

Nel nostro Distretto e non solo, e voglio peccare di modestia ma è la pura verità, non si sono mai visti, a mia memoria, volumi celebrativi del Cinquantenario simili a nostro. Dobbiamo esserne orgogliosi!

Altrettanto orgogliosi siamo per la pregevole attività svolta dalle nostre Signore con il mercatino di Natale e il torneo di Burraco per la raccolta fondi per i nostri Service. Il ringraziamento più sentito da parte di tutto il Club è rivolto a tutte loro che da tempo ci sono vicine con dedizione, spirito di sacrificio e di appartenenza.

Credo sia ripetitivo parlare in particolare di quanto fatto nel corso dell’anno; in estremissima sintesi abbiamo partecipato in maniera sentita e attiva ai grandi service internazionali, nazionali e distrettuali e non è mai mancata la nostra numerosa presenza alle varie riunioni distrettuali. Di tale partecipazione ho avuto più volte ampio riconoscimento da parte di molti frequentatori del Distretto a tutti i livelli. In queste circostanze è stata notata non solo la nostra presenza ma anche la competenza e l’esperienza dimostrate nei vari momenti congressuali. E questo la dice lunga sul livello dei nostri soci. A volte, ad un osservatore superficiale potremmo apparire critici nei nostri interventi, sempre però in maniera costruttiva. I soci dell’Aurelium hanno capacità, competenza ed esperienza per intervenire quando nel Distretto si diverge dalla strada indicata dalla nostra Associazione. Abbiamo una stupenda rivista che ci è molto utile in questi interventi: è il nostro Magazine che io considero il nostro biglietto da visita, la nostra bandiera che ha ottenuto molti apprezzamenti e che mi auguro possa continuare ad uscire con la stessa cadenza avuta fino ad ora. Mi piace definirla la nostra libera palestra di pensiero per argomenti non solo lionistici, sempre pronta a far sentire la sua voce, mai polemica né ossequiosa, specie quando si calpestano i principi dettati dal nostro credo di appartenenza. Mi piace ricordare che nel nostro Magazine, per la prima volta in campo distrettuale e nazionale, sono usciti articoli con argomenti mai trattati precedentemente nel nostro Distretto e non solo, di cui si aveva un certo timore reverenziale anche solo a parlarne. Adesso il coro dei complimenti si è allargato. Desidero ringraziare il Direttore responsabile della Rivista, il Comitato di redazione e tutti coloro che si sono dedicati con passione e competenza alla realizzazione dei vari numeri. E qui desidero sollecitare tutti i soci a partecipare attivamente alla vita della nostra Rivista con Articoli non solo di carattere lionistico per renderla ancora migliore.

Come non ricordare al termine di quest’anno l’alta percentuale dei soci del Consiglio Direttivo presenti alle nostre riunioni mensili: ho apprezzato molto questa presenza numerosa, sempre competente e attiva che caratterizza il nostro Club.

La partecipazione alla vita del Club è indispensabile per il suo successo perché crea dialettica, aiuta al lavoro di squadra, rinsalda l’amicizia, stimola lo scambio di idee e di esperienza. E qui desidero rinnovare l’invito a tutti i soci a partecipare alle varie manifestazioni di club e di Distretto, perché partecipare significa rinnovarsi, accrescere esperienza e conoscenza, fare e rinnovare amicizie, confrontarsi.

E ora permettetemi di ringraziare il Team del Presidente con il quale si è rinnovato quel clima di stima, di simpatia, di cordialità e di amicizia già ampiamente collaudato sin dai tempi del mio servizio in qualità di Governatore; parlo del Segretario Francesco Lomonaco e del Tesoriere Enrico Chiricotto due colonne del nostro Club e non solo. A loro il mio grazie di cuore per la loro presenza attiva, la loro competenza, il loro impegno.

Il mio ringraziamento riconoscente va ad un altro del Team del Presidente ad un socio che è stato di validissimo aiuto. Parlo del Cerimoniere Giuseppe Pastena sempre attivo, presente e pieno di iniziative. Il successo del corretto andamento delle nostre conviviali lo si deve principalmente alla sua competenza, alla cura e all’attenzione che pone nella preparazione delle serate.

A tanti altri soci vorrei e dovrei indirizzare il mio ringraziamento, e l’elenco sarebbe lungo! Permettetemi un unico ringraziamento di vero cuore a tutti, perché tutti avete contribuito a tenere alto il nome del prestigioso Aurelium.
In questa circostanza non può mancare un grato pensiero al nostro Club Sponsor Roma Capitolium e al suo Presidente la cara amica Maria Teresa Pesce con cui abbiamo condiviso e seguitiamo a condividere vari momenti associativi e a cui ci unisce un comune sentire partecipativo ai sani principi della nostra Associazione.

A te, caro Francesco che avrai l’onore di guidare il prestigioso Aurelium nel prossimo anno va il mio migliore augurio di buon lavoro con la certezza che il Club saprà raggiungere traguardi sempre più ambiziosi. In questo impegno potrai e dovrai contare non solo sull’aiuto del tuo Consiglio Direttivo ma su quello di tutti i soci perché il Club non è solo il Presidente; lui è il coordinatore delle attività di cui può essere anche l’originatore, ma se non ha al suo fianco i soci che lo aiutano, certamente non potrà mai raggiungere i risultati che il Club si prefigge. Buon lavoro, dunque, Francesco; questo sarà un anno importantissimo perché festeggeremo il centenario della nostra Associazione. Ci saranno celebrazioni e impegni numerosi a cui non potrà mancare il nostro impegno e la nostra presenza. Il Club, sono certo, ti sarà vicino e ti sosterrà in questo compito. Ad Maiora Aurelium.

GRAZIE

 

RICONOSCIMENTI AD ALCUNI SOCI

Il Segretario F. Lomonaco

 

Il Tesoriere E. Chiricotto

 

Il Cerimoniere G. Pastena

 

Dino Manzaro

 

Paolo Ricciardi

RICONOSCIMENTI ALLE SIGNORE CHE HANNO CURATO "IL MERCATINO", "IL BURRACO" ED ALTRE INIZIATIVE

 

Elvira Lomonaco

 

Teresa Manzaro

 

Luisa Chiricotto

 

Cristina Colletti

 

Rosaria Durantini

 

Giuliana Pastena

 

Paola Ricciardi

 

Marina Dori

 

Giovanna Saccone

 

Margherita Mele

 

Filippo Lucibelli per la moglie Biancamaria

 

Le Signore con il Presidente M. Paolini

 

 

Il conferimento del distintivo al Presidente Entrante

 

La consegna del martelletto al Presidente Entrante

 

Il saluto del Presidente Entrante F. Natale

 

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