MONTEGABBIONE - LA SCARZUOLA
28 Giugno 2015

Domenica 28 giugno partenza in pullman per un viaggio onirico in Umbria – Montegabbione, alla scoperta della “città idealeispirata all’Hypnerotomachia Poliphili di Giuseppe Colonna – La Scarzuola..
        “ Convento francescano fondato da S. Francesco d’Assisi nel 1218, il quale vi piantò un cespuglio di lauro e di rose e fece scaturire una fonte d’acqua. Il suo nome è dovuto ad una pianta palustre, la Scarza, che il Santo usò per costruirsi una capanna.
        L’abside della chiesa custodisce un affresco della prima metà del secolo XIII che ritrae S. Francesco in levitazione. Nel 1956 il complesso conventuale venne acquistato e restaurato dall’architetto milanese Tomaso Buzzi (1900-1981), che progettò ed edificò tra il 1958 e il 1978 a fianco del convento la sua Città Ideale, concepita quale “macchina teatrale”.
        La città Buzziana, che comprende un insieme di 7 teatri, ha il suo culmine nell’Acropoli: una montagna di edifici costruiti da una numerosa serie di archetipi che, vuoti all’interno e dotati di tanti scomparti come in un termitaio, rivelano molteplici prospettive. Una relazione di tipo iniziatico viene a stabilirsi tra il convento (città sacra) e le fabbriche del teatro (città profana), sovraccariche di simboli e segreti, di riferimenti e di citazioni.
        Ispirato all’Hypnerotomachia Poliphili di Francesco Colonna (1499), lo stile che meglio interpreta la sua licenza è il neomanierismo che egli identifica nell’uso di scale in tutte le direzioni, volute sproporzioni di alcune parti, un po’ di mostri, affastellamento di edifici, di monumenti, che arriva ad un surrealismo un che di labirintico, di evocativo, di geometrico, di astronomico, di magico.”

Ha fatto da guida, in loco, l’attuale proprietario, Marco, personaggio unico nella sua personalità, eccentrico simpatico e/o mefistofelico; ne siamo usciti con la consapevolezza di aver fatto emergere sensazioni ed emozioni compresse da tempo.

 

Veduta del Complesso

 

Il Teatrum Mundi

 

Il teatro dell'Arnia

 

La Torre di Babele

 

Sullo sfondo il Teatro di Ciparisso

 

 

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