Serata "Oratorio del Gonfalone" presentazione del Prof. Claudio Strinati, Sovrintendente Speciale del Polo Musicale Romano -

Ingresso dei nuovi soci Gr. Uf. Dr. Giuseppe Pastena e Dr. David Marcelli -

UNA SERATA CON IL “GONFALONE”

Personalmente non conosco i motivi per i quali l’amica Clelia Muzii e il fratello Silvio abbiano, a suo tempo, privilegiato l’Oratorio del Gonfalone per coltivare le loro inclinazioni nei confronti della musica, tanto da farne il punto d’incontro di manifestazioni di grande richiamo per intenditori e appassionati.
Debbo, però, riconoscere che mai scelta fu più felice e fortunata, avendo coniugato in un unico ambiente due somme espressioni dell’arte: la musica e la pittura. E, come ogni bravo romano verace che si rispetti e che ignora tanta parte delle bellezze che la sua grande Città conserva, ho preso coscienza con colpevole ritardo dell’esistenza di tale unione e più precisamente agli inizi del 2001, quando l’Aurelium, su iniziativa dell’allora Presidente Dori e con la collaborazione della sempre presente Clelia (per gli amici Lia), fu organizzato un concerto in onore del nostro socio Ennio Morricone, del quale fu eseguita molta della sua famosissima musica e al quale fu conferita la massima onorificenza lionistica, il Melvin Jones Yellow.
L’Oratorio del Gonfalone, la cui costruzione e decorazione vennero ultimate nel 1580, fu completato con la sua facciata alcuni decenni dopo e raccoglie, lungo le pareti interne, il grande ciclo della Passione di Cristo, secondo il ritmo dell’antica Sacra Rappresentazione, con una serie di affreschi realizzati da molti pittori, che vanno dal primo, ”L’Ingresso di Cristo a Gerusalemme”, firmato dal Bertoja, all’ultimo, “La Resurrezione di Cristo”, opera di Marco Pino.
La Compagnia del Gonfalone, attiva specialmente nel campo assistenziale, fu riconosciuta ufficialmente da Papa Clemente IV con un “Breve” del 1267 e nel tempo si meritò grandi benemerenze, tra le quali anche la “Rosa d’Oro”, conferita nel 1526 da parte di Clemente VII. Assunta in seguito al rango di Arciconfraternita, nel cinquecento si installò nell’attuale Oratorio.
Tutte le vicende dell’edificio, dalla sua costruzione e decorazione agli interventi di restauro, datati 1960 e 1999, nel corso della conviviale del 30 aprile u.s., sono stati illustrati dal Prof. Claudio Strinati, Sovrintendente Speciale del Polo Musicale Romano, la cui esposizione, completata dalla proiezione di un DVD, del quale Lia ha poi fatto omaggio a tutti i presenti, è stata seguita con profondo interesse da un uditorio attentissimo. La serata è stata onorata dalla presenza del Presidente del Coro Polifonico Emilio Acerna e dal suo Direttore Artistico Angelo Persichilli.
Ma, sempre nel solco delle iniziative realizzate dall’amica Lia, merita di essere ricordato che dal 1998, nei locali sottostanti l’Oratorio è ospitata una prestigiosa, amplissima raccolta di registrazioni musicali, donata da Lia a perenne memoria del fratello Silvio, anche lui socio dell’Aurelium, persona di una cultura vastissima, che andava dalla filologia classica alla letteratura greca, latina e italiana, dalla storia della filosofia a quella delle religioni, dalle arti figurative alla musica.
La serata ha avuto una conclusione tutta interna alla nostra vita di club, con l’ingresso di due nuovi soci, il Gr. Uff. Dott. Giuseppe Pastena, prefetto a riposo, e il Dott. David Marcelli, conosciuto per la sua militanza nel Leo Club Aurelium, entrambi presentati dal socio Prof. Avv. Giuseppe Gugliuzza, il quale ne ha letto i curricula e, con visibile emozione, ha loro consegnato il distintivo della nostra Associazione, dopo che, padrino e nuovi soci, avevano espresso formale ed esplicita adesione alle finalità del Lionismo, lette solennemente dal Cerimoniere Dori. (Enzo Maggi)

Roma 30 aprile 2010