Passaggio della Campana

Serata intensa nello spirito e nella forma lionistica. Primo tra gli oltre 100 intervenuti il socio onorario vicepresidente del Senato Domenico Fisichella, che con Ferraro, Manucci e Rossi ha ricevuto un ricordo ed una particolare citazione dal presidente Gallone. Conduzione impeccabile di Dori, dalla commovente concessione del Melvin Jones Fellow ad Aldo Ricci alla consegna di riconoscimenti alle leonesse Albetta, Cira e Giovanna.

Breve e sostanzioso il ricordo dell’annata trascorsa da parte di Gallone, che ha effettuato un excursus dei temi importanti trattati e, soprattutto, dei services realizzati. Quindi la campana all’ing. Donato Manzaro, che, da manager quale è, ha esposto le sue precise linee programmatiche concluse con un appello alla collaborazione di ogni socio.

Particolarmente simpatico il ricordo della sua annata del Presidente Leo Giorgia Grande, che ha passato la campana a Massimiliano Rocchi, il quale si è detto fermamente fiducioso di guidare il Club verso mete più prestigiose.

Quindi: doni, fiori, auguri a Bianca Gallone e chiusura con la consueta bravura del PDG Ferraro.

(Umberto Manucci)

Roma, 2 luglio 2004

PASSAGGIO DELLA CAMPANA
2 luglio 2004

Un cordiale saluto a tutti i presenti: autorità Distrettuali Lions, autorità politiche, Leo Club Aurelium, rappresentanti di altri Club Lions, graditi ospiti, amici Lions dell’Aurelium e loro gentili signore.

Il cerimoniale di questa serata prevede, prima del tocco di chiusura, che il Presidente neoeletto parli brevemente a tutti i soci; io mi accingo a farlo non solo per rispettare questa prassi, ma soprattutto perchè è un piacere, non privo di emozione, parlare a tutti Voi.

Vorrei ringraziare innanzitutto l’Assemblea dei Soci che ha votato la mia candidatura, a suo tempo sollecitatami affettuosamente. La ringrazio per la fiducia accordata, rinnovata con tenacia nel corso degli anni sin dall’investitura a terzo Vicepresidente, e in virtù della quale, da questa sera, mi concede il piacere e l’onore di porre la mia opera al servizio del Club.

Mi avvarrò della collaborazione di tre solide colonne del Club Aurelium, nonché personaggi di elevato spessore nel nostro Distretto: gli amici Francesco Lomonaco (Segretario), Enrico Chiricotto (Tesoriere) e Piero Tonini (Cerimoniere).

Con questa squadra, e con un Consiglio Direttivo che brilla per i nomi di tutti i suoi componenti che gli danno lustro, le premesse per condurre un’annata interessante ci sono tutte, ma, per raggiungere risultati appaganti e dare successo alle nostre iniziative, è indispensabile la collaborazione di tutti i soci, delle loro signore e dei sostenitori che, mi auguro, vivano il club non solo con la presenza loro e dei loro amici, ma anche con contributi di idee, di azioni e di critiche costruttive.

Per lavorare bene insieme ed in modo proficuo, occorre unità di intenti e coerenza nell’azione; questo si ottiene se il club si sente e si pone, non come un aggregato di persone, ma come un corpo unico, monolitico, all’interno del quale la dialettica, indispensabile anche in una associazione volontaria come la nostra, sia sempre viva e anche calorosa, ma finalizzata, esclusivamente, a dar vita alla linea del club, unica e coerente nel pensiero, nei comportamenti e nelle azioni, appoggiata e sostenuta da tutti i soci sia all’interno che all’esterno del Club:

questa continui ad essere e sia sempre la caratteristica ed il segno distintivo del Club Aurelium.

A parer mio, è necessaria, “più vita di Club”, cioè aumentare le occasioni per stare insieme, per cementare i nostri rapporti, scambiarci opinioni, pareri, idee, e condividere le emozioni che la vita ci riserva.

Per far si che le iniziative non disattendano il fine che esse si pongono, è necessario che le adesioni siano consistenti, per cui non possiamo consentirci mancate presenze dovute a carente o tardiva informazione o a dimenticanza.

Per questo, chiederò la collaborazione di tutti Voi nel comunicare la Vs. partecipazione a tutte le iniziative che proporremo: una telefonata comunque per confermare o no la vostra presenza; questo ci darà la certezza che l’invito vi sia giunto e non sia stato dimenticato.

La partecipazione corale alle attività che il programma svilupperà, l’apporto concreto e sentito delle Signore, con le iniziative da loro suggerite e realizzate, ci consentiranno di raccogliere fondi per i nostri services. Services che, ritengo, debbano essere meno numerosi e più consistenti, tali da rappresentare interventi concreti e di maggiore impatto.

I rapporti con il XVIII Municipio ed il territorio ad esso associato, saranno ancora più stretti, per sviluppare la nostra principale attività di servizio rivolta al sociale e alla popolazione più bisognosa, ma dal quale ci aspettiamo di ricevere migliore visibilità.

Particolare attenzione sarà rivolta al nostro Club Leo, con una partecipazione di sostegno, sia morale che materiale, alle loro iniziative, e con una stringente campagna associativa, peraltro già avviata con successo dal Presidente uscente Giorgia Grande.
Non è nostra intenzione disperdere tali risorse o pensare, neanche lontanamente, alla paventata chiusura del club, che rappresenta per noi un fiore all’occhiello, di cui solo pochi Club Lions possono fregiarsi.

Queste le linee guida alle quali intendo ispirare il programma dell’annata, che sarà preparato in questo mese, ripeto con il contributo di tutti coloro che lo desiderano. Mi pongo, fin d’ora, in attesa di Vostri suggerimenti e proposte.

Il programma, non appena completo, sarà posto all’attenzione e alla ratifica del Consiglio Direttivo, secondo quanto previsto dai nostri regolamenti. Regolamenti, statuti e norme che intendo rispettare, fatte salve le autonomie consentite al Club, dagli stessi.

L’impegno mio e dello staff è assicurato, conto sul Vostro aiuto perchè sono certo che a tutti noi sta a cuore il successo del Club Aurelium e che noi tutti non vogliamo rinunciare al piacere di stare e lavorare insieme, per il solo unico scopo per cui il club esiste: servire gli altri.
Spero di aver rispettato il tempo breve che il cerimoniale suggerisce. Non mi resta che augurarVi buone vacanze e un arrivederci a presto.

(Il Presidente entrante Donato Manzaro)

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