La vicenda di Emiliano, un bimbo di 4 anni di famiglia poverissima,
dializzato per via peritoneale in casa, con mezzi di fortuna, sensibilizzò
l’Aurelium ad attivarsi per coprire una lacuna della riforma sanitaria.
Dopo una lunga e difficile battaglia contro la burocrazia, l’Ospedale
del Bambin Gesù iniziò i lavori per un reparto di dialisi. Un
grosso titolo sulla rivista distrettuale “Emiliano non deve morire”
coinvolse tutti i Clubs del Distretto ed oltre. Un articolo in prima pagina
de “Il Tempo” allargò il consenso e per mesi pervennero
fondi per acquistare l’arredo e le attrezzature sanitarie. Il reparto
fu inaugurato con la benedizione ai Lions del Cardinale Angelini e, successivamente
in udienza privata, di Papa Wojtyla. Il primario di nefrologia Prof. Adolfo
Salvatori chiese l’onore di diventare socio; dopo anni di militanza
e di impegno nel nostro Club quale socio ordinario, nel 2004 è stato
nominato socio onorario.
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