LE ATTIVITA’ DEL NOSTRO LIONS CLUB
I quattro-cinque giorni che normalmente occorrono al vostro cronista
per metabolizzare un avvenimento realizzato dal nostro club, per farne
successivamente oggetto di un articolo da pubblicare sul sito istituzionale,
questa volta si sono purtroppo dilatati fuori misura, anche perché
distratto da un doloroso lutto familiare che, sebbene ampiamente previsto,
ha inciso non poco sulla serenità e sulla concentrazione che
sono alla base di un prodotto che si vuole riesca il migliore possibile
per obiettività e interesse. E di ciò si chiede scusa. Domenica 8 a Gerano, nella accogliente e avita casa
di Paolo Testi, per quella che viene chiamata “Festa di Primavera”,
ma che dovrebbe essere considerata una vera e propria “Festa dell’Amicizia”,
come l’ha definita il nostro Presidente Chiricotto nella sua lettera
di convocazione, l’Aurelium si è ritrovato a rinnovare
per l’ennesima volta un incontro che tradizionalmente si celebra
da moltissimi anni - a Gerano o in altri luoghi, ma sempre nella abitazione
di un socio - per evidenziare anche quest’anno che i soci lion
sono in grado di abbandonare talvolta formalità e orpelli istituzionali
e mostrare che ben altre sono le motivazioni che tengono unite da non
pochi anni persone di diversa estrazione sociale, professione, cultura,
età: la reciproca stima e una amicizia disinteressata e vera.
Per il vostro cronista ritrovarsi a casa di Paolo Testi significa ogni
volta un tuffo nel passato quando, ancora adolescente, mi incantavo
a guardare il lento e inesorabile vorticare delle mole di pietra che
frantumavano il grano o il granturco, fino a ridurli in polvere, dei
quali si avvertiva il dolce profumo e si immaginava la squisita fine:
una fragrante pagnotta oppure una fumante enorme luna gialla. Sì,
perché non tutti sanno che l’attuale elegante casa di Paolo
una volta era il mulino di Gerano! E la familiare, genuina e bucolica
atmosfera, trattenuta da quelle mura centenarie, senza dubbio oggi svolge
il suo ruolo di sincero affettuoso anfitrione. Sabato 14 giugno, in un pomeriggio alquanto dispettoso dal punto di vista meteorologico, un plotoncino di volenterosi soci, guidato dal Presidente Chiricotto, si è ritrovato al Parco “Melvin Jones” per una manifestazione che, per definirla, è sufficiente trascriverne la motivazione incorniciata nel volantino che la proponeva: “Per ribadire con forza che la solidarietà ci unisce, ci rende migliori, più forti, più consapevoli!!!”. Organizzato con la partecipazione del Municipio XIII, gemellato con l’Aurelium da molti anni, con i ragazzi di “Solidabile Onlus”, con la Croce Rossa Italiana, con “libraduepuntozero.it” e con altre Associazioni di Volontariato, onorato dalla presenza delle autorità locali e allietato da alcune esibizioni della Banda musicale della Guardia di Finanza, l’incontro annuale all’interno di un verde parco dedicato al Fondatore di un movimento che si appresta a festeggiare tra tre anni il centenario della sua fondazione, ha voluto ancora una volta testimoniare la presenza solidale del nostro club accanto ai meno fortunati. E la solidarietà, come l’amicizia espressamente richiamata dal Codice dell’Etica Lionistica, costituisce per l’Aurelium il secondo pilastro che garantisce continuità ed efficacia al suo agire. E non dobbiamo trascurare che l’attenzione rivolta al prossimo in difficoltà ha una ricaduta positiva nei confronti di chi la pratica. Ben lo sapeva Carlo Padula, il compianto valoroso direttore di “Lionismo” il quale, commentando un mio scritto sul tema della solidarietà apparso sulla rivista nel primo numero dell’annata 2010-2011, così scriveva: “…perché sono convinto che soltanto se riusciamo ad emozionarci nel compiere il nostro dovere di lions potremo conservare la motivazione, l’entusiasmo e continuare a servire con gioia.”. E proprio l’argomento della solidarietà
costituisce l’anello di congiunzione che ci porta a parlare dei
services che l’Aurelium anche quest’anno ha individuato
e realizzato, sia pure con un occhio rivolto alle celebrazioni del cinquantenario
del club, che avverrà nell’annata 2014-2015. La loro elencazione
è possibile trovarla nell’intervento che il Presidente
Chiricotto ha svolto in occasione del Passaggio della Campana, la sera
del 20 giugno, e sta a rappresentare plasticamente il terzo pilastro
su cui poggia la vita dell’Aurelium. Ma nell’intervento
qui riportato per intero merita una particolare attenzione tutta la
serie di manifestazioni che ha scandito l’annata che sta per concludersi,
nonché il lavoro svolto da tre commissioni istituite su temi
di studio i quali, anche se come tematica attengono al precedente argomento
della solidarietà, hanno rappresentato per alcuni soci e consorti
di soci un vero e proprio service. Le relazioni conclusive, sinteticamente
illustrate nel corso della serata, sono state distribuite ai presenti
e sono certo che saranno oggetto di attenta lettura e riflessione. |