CONVIVIALE - VISITA DEL GOVERNATORE
15 novembre 2013

Con le consuete eleganza ed ampia partecipazione, il Lions Club Roma Aurelium ha ricevuto il Governatore distrettuale Maria Antonietta Lamberti per la rituale visita annuale al club ed ha celebrato il 48mo anniversario della Charter Night. Gli appuntamenti, che per ormai consolidata tradizione si svolgono in contemporanea, rappresentano per la vita del club la circostanza, per ciò che attiene alla visita del Governatore, per esporre gli obiettivi che si propone di raggiungere durante l’annata in corso, seguendo le linee guida scaturite dai congressi distrettuale e nazionale in tema di temi di studio e di service e assumendo, soprattutto in sede locale, tutte quelle iniziative che contribuiscono anche a rendere sempre più visibile la presenza dell’Aurelium sul territorio di riferimento.
E’ quanto puntualmente accaduto nel Consiglio direttivo con il quale si è aperta la serata e che ha visto la presenza di un nutrito numero di soci, oltre gli appartenenti all’organo decisionale del club, grazie alla possibilità, da lungo tempo adottata, di consentire la presenza ai lavori di chiunque ne avesse desiderio. E vi è da ritenere che all’ampia partecipazione abbia contribuito anche un certo margine di curiosità, dovuto al fatto che per la seconda volta, in un breve volgere di anni, il nostro distretto vedeva la massima carica lionistica ricoperta da una donna. Ne è stata dimostrazione anche quando nel corso dei lavori gli interventi e gli scambi verbali hanno assunto toni decisi e prese di posizione nette: l’atteggiamento degli interlocutori del Governatore Lamberti è rimasto sempre condizionato dall’avere quale controparte una elegante e squisita signora. Non è mancato neppure l’uso, da parte di un consigliere, del pronome ”lei” e della terza persona singolare nei verbi: con molto tatto ma con decisione, la gentile e squisita signora ha ricordato al socio la consuetudine lionistica dell’uso del “tu”.
Dopo un breve apertura da parte del Presidente Chiricotto per la presentazione del club, molti consiglieri sono intervenuti su vari argomenti, avanzando domande, proposte e richieste di chiarimenti alle quali il Governatore ha sempre risposto con cordialità, anche illustrando le linee programmatiche della sua annata, volte a tener fede al suo motto “Per il bene del mondo”. L’estrema franchezza e correttezza che hanno caratterizzato l’incontro è stato motivo di apprezzamento da parte del Governatore, che non ha mancato di sottolineare la meritevole azione dell’Aurelium in ogni campo, riconosciuta da tutto il distretto.
La serata è continuata nella sala della conviviale, alla presenza di molti altri soci e di numerosi ospiti per la seconda parte del’importante serata: il 48mo anniversario della Charter Night.
La rievocazione della ricorrenza della Charter Night costituisce il motivo per rivolgere lo sguardo verso il passato, recente e lontano nel tempo, non per una vana autocelebrazione dei successi conseguiti, bensì per attribuire il meritato riconoscimento verso coloro che nel tempo, assumendo incarichi di responsabilità oppure offrendo piena e convinta collaborazione, hanno reso possibile l’affermazione del prestigio dell’Aurelium in campo distrettuale e non solo. Come da durevole consuetudine, anche quest’anno l’intervento è stato svolto dall’immediato Past Presidente, Gennaro Saccone, il quale ha voluto rettamente sottolineare che, così facendo, il club ha riconosciuto nel past Presidente una “figura istituzionale che si proietta con rilievo ufficiale nel nuovo anno lionistico”. E in tale veste Gennaro Saccone ha voluto ricordare come l’Aurelium ha tenuto fede, nel corso degli anni e con l’impegno di tutti i soci, al logo che contraddistingue la nostra Associazione: We serve. E lo ha fatto non soltanto con la piena condivisione delle campagne promosse dai vari Presidenti internazionale e“…degli incipit venuti dai congressi distrettuali, con la consapevole accettazione dei motti dei governatori…”, ma soprattutto attraverso quella che si ritiene essere la più coinvolgente delle attività, in quanto espressione dell’autonomia del club: la risposta solidale e nobile fornita “ai bisogni di chi non ha voce ed, in particolare, dei bambini e degli emarginati”, con particolare riferimento al territorio in cui è radicato il Roma l’Aurelium, il quartiere Aurelio, nel quale in un ampio spazio verde destinato a parco e affidato alla cura di una associazione di ragazzi disabili e delle loro famiglie, sorge un cippo che ricorda il fondatore del lionismo, Melvin Jones, e dove ogni anno l’Aurelium organizza “La festa della solidarietà”. I 48 anni che sono trascorsi dalla sua nascita, costituiscono per il nostro club, come li ha definiti l’amico Saccone, “un mondo di service”. E questo riconoscimento è stato sottolineato anche dal Governatore che, al levar delle mense, nel suo intervento conclusivo della serata ha lodato la coesione che da sempre caratterizza l’impegno dell’Aurelium, considerato come alta espressione del lionismo nel distretto e in campo nazionale.
La chiusura della serata ha visto anche la consegna da parte del Past Governatore Mario Paolini di un riconoscimento a Francesco Lomonaco e a Enrico Chiricotto, rispettivamente Segretario e Tesoriere distrettuale nella precedente annata, nonché, da parte del Governatore, di alcune Chevron a soci per il raggiungimento di traguardi di appartenenza alla nostra Associazione. Dopo l’illustrazione dei guidoncini che sono stati scambiati tra il Governatore Lamberti e il Presidente Chiricotto, il Governatore, nel ringraziare il club Roma Aurelium per l’assegno che le era stato consegnato, ha voluto informare l’uditorio che la somma donata sarebbe stata messa a disposizione di una famiglia cipriota, presente in Italia per importanti problemi di salute di un loro figlio, da qualche tempo accolta e sostenuta dai lions, con il Governatore in prima fila. (E.Maggi)

 

CELEBRAZIONE DELLE 48^ CHARTER
Past Presidente Dr. Gennaro Saccone

Illustre Governatore, Autorità lionistiche, graditi ospiti, amici Lions e gentili consorti, anche da parte mia un sincero cordialissimo benvenuti a questo incontro, importante nella vita del nostro club per i due concomitanti eventi della visita del Governatore e per la ricorrenza della Charter, giunta al 48mo anno. Evento, quest’ultimo, affidato per ormai consolidata tradizione lionistica all’immediato past Presidente, la cui figura istituzionale si proietta in tal modo - con rilievo ufficiale - nel nuovo anno lionistico.
Anche in questa solenne occasione mi è particolarmente gradito richiamare un detto africano, che lessi tempo fa proprio in un articolo pubblicato sulla rivista del nostro multidistretto e che mi ha molto colpito: così recita: “Se vuoi andare veloce, vai da solo; se vuoi andare lontano, vai con altri.” Ed il nostro club, durante questi 48 anni di operosità, è andato veramente lontano con il concorso leale, convinto di tutti noi soci.
Quindi, questa sera rievochiamo la charter non come autoreferenzialità, ma come percorso compiuto nel tempo e nel segno costante del logo che contraddistingue la nostra associazione: We serve. Percorso che si è svolto lungo tre direttrici fra loro parallele, ma avendo come comune denominatore il Servizio.
La prima direttrice del club è costituita dal riferimento doveroso alle linee guida del Presidente internazionale pro-tempore nonché dalla condivisione delle campagne promosse dalla LCIF, ossia la fondazione della nostra associazione: due realtà che si pongono ciascuna ad interfaccia dell’altra.
Il motto del Presidente internazionale e le direttive del Board hanno rappresentato lo stimolo del club: pensiamo al motto dell’attuale Presidente internazionale, l’australiano Barry Palmer: “Seguite i vostri sogni”; mentre le campagne promosse dalla fondazione - ne cito, fra le tante, la Sight First, la lotta al morbillo - hanno trovato sempre ingresso nel nostro club ed il ritorno è dato dagli importanti riconoscimenti di “Amici di Melvin Jones”, attribuiti a tanti, tanti nostri soci.
La seconda direttrice dell’Aurelium è costituita dalla piena condivisione dei services e dai temi di studio approvati a livello multidistrettuale nei relativi congressi nonché dagli incipit venuti dai congressi distrettuali, con consapevole accettazione dei motti dei governatori: cito gli ultimi “Credere per fare” del compianto Franco Fuduli, “Sidera feriemus” del nostro Mario Paolini, “Per il bene del mondo” di Maria Antonietta Lamberti, il nostro Governatore.
Ed in questa direttrice rilevanti e costanti sono stati i contributi del club nel succedersi delle annate: ai “Cani guida”, fiore all’occhiello del lionismo italiano a favore dei non vedenti; alla “Casa di accoglienza di Cagliari”, fortemente voluta dal nostro distretto quale realizzazione concreta e fattiva di solidarietà in favore di chi soffre; al “CREC”, centro di riabilitazione equestre Capitolium, che fattivamente opera per il miglioramento fisico e psichico dei ragazzi disabili.
La terza direttrice è stata ed è infine la più coinvolgente, perché espressione dell’autonomia, nel servire, del club. In questo percorso, nobile e solidaristico, il club si è caratterizzato, nel tempo, per rispondere ai bisogni di chi non ha voce ed, il particolare, dei bambini e degli emarginati. I service si sono sempre contraddistinti nel fornire, in luogo di denaro, i materiali necessari a soddisfare le più immediate esigenze. Lungo è l’elenco e ne è testimonianza la pubblicazione curata dal club in occasione del suo quarantennale. Ma ciò che mi preme sottolineare in questa ricorrenza è il radicamento nel territorio del nostro club: Aurelium è il suo nome ed Aurelio è il territorio di riferimento, che amministrativamente si è identificato in passato nel 18^ Municipio, trasformatosi di recente, ma solo numericamente, in 13^ Municipio.
A questo radicamento vi è memoria in un ampio spazio verde dedicato al nostro fondatore ed è intitolato appunto “Parco Melvin Jones”, con un cippo che ne rievoca la storia. Ed è in questo parco che ogni anno in primavera il club tiene “La festa della solidarietà”, con la partecipazione dei ragazzi disabili e delle loro famiglie, riunite nell’Associazione SolidAbile, cui il club ha partecipato con propri fondi per contribuire alla manutenzione del parco stesso; fondi mirati all’acquisto di materiali e strumenti necessari allo scopo, nonché ad un simbolico sostegno economico in favore dei ragazzi stessi, conferito in presenza dei loro genitori e da essi accolto con gioia come segno tangibile di riconoscimento per il loro impegno nell’essersi prodigati nell’opera di presentazione accogliente del parco.
E’ stato - nello scorrere di 48 anni - un “mondo di service”, parafrasando il motto dell’immediato past Presidente internazionale Wayne Madden, un mondo di service che ben colloca il nostro club nel solco indicato dal fondatore della nostra Associazione nel lontano 1917. Ed un mondo di service, mi corre l’obbligo di sottolineare, che il club ha vissuto coniugando convivialità e solidarietà. Convivialità dunque non fine a se stessa, ma come espressione di sinergia tra i soci per conoscere e valorizzare la missione del lionismo nella società. Convivialità, altresì, strettamente collegata alla qualità del socio, elemento quest’ultimo cui tanto ha insistito il nostro immediato past Governatore.
Del resto, la stretta connessione sempre avvertita dal nostro club tra convivialità e qualità dei soci ha avuto di riflesso un aggregarsi che ha rispecchiato il contesto sociale nel quale ciascuno di noi soci opera o ha operato professionalmente, ed ha avuto come contenuto un duplice risultato di approfondimenti culturali scientifici di attualità e di un coinvolgimento più consapevole nei service da effettuare.
Ed ora consentitemi di rivolgere un pensiero riconoscente a tutti quei Soci defunti, di cui vive nel club il ricordo per la loro testimonianza lionistica e la loro fattiva opera, rendendo con ciò possibile - in questa ricorrenza - rievocare i tanti service fatti.
Doveroso poi per me e per tutti i soci rivolgere un pensiero affettuoso e riconoscente al nostro past Governatore, Cavaliere di Gran Croce al merito della Repubblica Italiana, Umberto Manucci, per essere il valore aggiunto del club: con la sua tenacia e l’attaccamento ai veri valori fondanti del lionismo, ancora oggi vissuti intensamente nei suoi 94 anni di età, ha costituito e costituisce l’elemento collante e propositivo del nostro club, elementi ripresi con convinzione e altrettanta determinazione dal nostro immediato past Governatore e nostro socio Mario Paolini.
E come non rivolgere, in questa ricorrenza, un plauso alle nostre consorti che - in tutti questi anni - con entusiasmo e sacrifici si sono poste accanto a noi soci nel preparare, organizzare, promuovere, realizzare iniziative destinate a raccogliere fondi per i service. In virtù di questa partecipazione il club ha potuto notevolmente intensificare i propri interventi solidaristici: nel consuntivo dello scorso anno, la relazione che lo accompagna ha potuto evidenziare - in una sorta di bilancio di missione - che del totale della entrate ben il 70% è stato destinato ai services, mentre per la restante quota il 20% è stato utilizzato per i versamenti alla sede centrale ed al distretto ed il residuo 10% per al funzionamento del club.
Obiettivi, come dianzi riferito, realizzati nel segno del servire, grazie alla partecipazione coesa di tutti noi soci e consorti coinvolti in questa esaltante missione lionistica: partecipazione, come tante volte ci ha ricordato il nostro immediato past Governatore, essenziale per i molteplici positivi aspetti che essa comporta, fra i quali preminente è la sinergia tra socio, club, distretto, Associazione, partecipazione sollecitata sia dagli strumenti cartacei delle nostre riviste “Lionismo” e “LION” e sia per via telematica e sollecitate vieppiù dal Comitato soci, che opera in sintonia con le strutture associative del GMT e del GLT (Global Member Team e Global Leader Team).
Alla rievocazione dei 48 anni di vita del club Aurelium, brevemente fatta, cogliendone i dati salienti, non può non accompagnarsi l’augurio di tanti, tanti successi per il futuro, sotto la guida dei valorosi soci che avranno l’onore e l’onere di essere Presidenti per operare sempre - in sintonia con il benaugurante motto del nostro Governatore - “Per il bene del mondo”. (G. Saccone)

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