I soci e gli amici del Lions Club Roma “Aurelium” si sono ritrovati
il 19 aprile 2013, presso il Gran Hotel Parco dei Principi, per la consueta
conviviale nel segno della solidarietà.
Dopo il regolamentare tocco della campana il dott. Gennaro Saccone, Presidente del club, ha rivolto un affettuoso saluto agli intervenuti ed ha presentato il relatore della serata : il Prof. Gianluigi Colalucci, uno dei massimi esperti dell’arte, capo restauratore del laboratorio restauro pitture dei Musei Vaticani.
La conferenza, dal titolo “Piccole scoperte della pittura di Michelangelo fatte in Cappella Sistina durante il restauro” è stata un piacevole ed affascinante percorso dal giugno 1980 all’aprile 1994, periodo durante il quale si è svolto il complesso restauro del capolavoro michelangiolesco, una più intima ricerca dell’opera stessa.
Il Prof. Colalucci ha ricostruito nei particolari ed attraverso documenti fotografici i gravi problemi statici della Cappella, (risolti nel 1560 con la costruzione di tre robusti contrafforti) le vicende esecutive del grande affresco, la tecnica pittorica dell’artista, gli interventi effettuati nel corso dei secoli, dalle “brache” della controriforma, ai restauri di “sporcatura artificiale” e, infine, le procedure dell’ultimo restauro che ha riportato alla scoperta del colore originale.
A questo riguardo ha proposto la visione dei primi test di pulitura eseguiti sia sulla lunetta rappresentante Mathan ed Eleazar, sia quelli successivi sulle altre lunette e sul Giudizio Universale.
“In più punti della superficie pittorica- ha ricordato il relatore –“La pittura di Michelangelo veniva liberata dagli strati di colla spalmati nei secoli passati sugli affreschi, per migliorarne la leggibilità e per mascherare gli sbiancamenti delle salificazioni prodotte dalle infiltrazioni di acqua piovana”.
Così la pulitura degli affreschi si rilevava necessaria non solo per recuperare il colore originario ma anche per assicurare la conservazione e restituire al mondo intero uno dei massimi capolavori del rinascimento italiano.
La serata è stata occasione per dedicare un “service” al Servizio Nazionale Cani Guida del Lions: acquisto ed addestramento di un cucciolo per dare una guida sicura ad un non vedente. I tanti intervenuti hanno anche assistito ad un interessante filmato sul Centro di Limbiate (MI) scelto e trasmesso dal socio, ing. Dino Manzaro.
Il Servizio Nazionale Cani Guida nasce nel 1959 per iniziativa di Maurizio Galimberti ingegnere e pilota aeronautico che, con l’aiuto dei soci ed amici del suo Lions Club Milano Host, allestisce il primo Centro a Gallarate (MI); nel 1973 il trasferimento e l’ampliamento nell’attuale sede di Limbiate (MI) ed il riconoscimento, da parte del Presidente della Repubblica, dello status di “Ente Morale”. Oggi il Centro, guidato dal Presidente Giovanni Fossati, continua questa grande opera umanitaria, fiore all’occhiello del lionismo italiano.
La piacevole conviviale si è conclusa con un breve
intervento del dott. Carlo Francillotto, Presidente di Zona che, tra l’altro,
ha ricordato l’importante evento del Lions Day che si terrà il
21 aprile p.v. in tutto il mondo. (G. Pastena)
IL CUCCIOLO IRIS