Il Lions Club Roma "Aurelium", il 22 giugno 2018, presso il Giardino d'Inverno dell'Hotel Parco dei Principi in Roma, ha organizzato la Conviviale del "Passaggio della Campana" che rappresenta sia la continuità delle attività del club, che un nuovo avvio per ulteriori propositi all'insegna del motto " we serve."
Il Cerimoniere, socio Giorgio Dori, dopo un saluto ai tanti soci ed amici presenti, ha annunciato che a subentrare al dott. Giuseppe Pastena, nella guida del club, per l'anno sociale 2018 2019, sarà l'avvocato Paolo Testi. Il Presidente uscente, dopo aver ringraziato il Consiglio Direttivo ed i Soci per il sostegno ricevuto, ha illustrato le attività svolte durante il suo mandato, caratterizzato soprattutto dallo svolgimento di numerosi services di solidarietà, e comunicato, collegati alla serata, la realizzazione di altri due services: il primo a favore dell'Associazione "Parco degli Angeli", il secondo dell'Associazione "La banda Flacò".
Successivamente Il cerimoniere ha scandito con precisione il passaggio delle consegne con il tradizionale scambio delle spillette, del martelletto e della storica campana tra il Presidente incoming ed il Presidente uscente.
Il nuovo Presidente Paolo Testi, da quaranta anni nel Club ed alla terza esperienza nell'incarico, nel suo intervento ha evidenziato la forte coesione presente tra i soci e l'energico contributo fornito dalle consorti.
Prima della conclusione della bella serata, con il tradizionale tocco della campana, vi è stata la consegna di un dono ricordo, offerto dalla sig.ra Giuliana Pastena alle signore presenti e di un omaggio floreale alla sig.ra Angela Testi, moglie del Presidente Paolo Testi. (G. Pastena)
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Anche questa annata lionistica è giunta a termine, ed a me non resta che compiere l'ultimo atto in veste di Presidente: la consegna della "Campana e del Martelletto" all'amico Paolo Testi al quale auguro una presidenza ricca di soddisfazioni. Prima di ripercorrere i momenti salienti dell'annata e fare alcune riflessioni, desidero ringraziare quanti hanno collaborato con spirito di gruppo e di condivisione per la buona riuscita del progetto programmato, in primis il segretario Dino Manzaro, il cerimoniere Giorgio Dori, il tesoriere Fabio Colletti. A loro va la mia sincera riconoscenza e stima. Ma "un grazie" va anche agli altri amici che, in diverse occasioni, mi sono stati vicini per affrontare ed insieme risolvere i vari problemi organizzativi e gestionali: Domenico Giglio, Paolo Testi, Raffaele Mele, Gennaro Saccone, Ernesto Liccardi, Paolo Ricciardi, Rodolfo Ricottini, Giuseppe Torrebruno. In un Club Lions nessuno è un "capo": siamo solo responsabili di funzioni ma tutti insieme partecipiamo al bene comune che svolge la nostra grande Organizzazione Umanitaria. Un ringraziamento speciale anche alle nostre consorti che, in un Club al maschile come il nostro, con la loro presenza assidua, hanno dato fiducia e sostegno a tutte le iniziative realizzate. In particolare, con passione ed energia hanno organizzato e realizzato due importanti eventi per la raccolta dei fondi necessari per i service: il Mercatino di Natale ed il Burraco di solidarietà. Come sempre i "service" sono la ragion d'essere di un club, l'obiettivo finale al quale deve giungere ogni socio, un servizio da rendere alla comunità e da compiere con piacere e soddisfazione. Intendo ora riepilogare, in estrema sintesi, i service effettuati durante l'annata che sta per concludersi:
Anche se non è mancato l'impegno, sono particolarmente dispiaciuto di non aver, ancora, portato a termine il service a favore del parco Melvin Jones: sono note a tutti le difficoltà che si incontrano quando è necessario rapportarsi con la Pubblica Amministrazione, nel caso concreto, con il XIII Municipio di Roma. Auguro al nuovo Presidente di concludere il progetto. Per quanto concerne le attività svolte, ricordo le tre Conviviali tradizionali: la visita del Governatore e la Charter, gli auguri di Natale e questa ultima del Passaggio della Campana. Abbiamo effettuato quattro Conviviali con la presenza di un conferenziere: tre conferenze hanno avuto come tema "la Costituzione Italiana", in occasione del 70° anniversario dalla sua entrata in vigore, e sono state trattate rispettivamente dal Prefetto Piero Cesari, dall'ing. Domenico Giglio e dal Consigliere di Stato Carlo Mosca; il Prof. Giulio Tarro, illustre scienziato e lion del Club Pompei Host, ha affrontato il tema "Studio dei Vaccini". Tra le altre attività mi è gradito sottolineare i due incontri a casa dei soci Cesare Pirro e Paolo Testi. Da Cesare abbiamo festeggiato i suoi splendidi 90 anni, mentre da Paolo ci siamo incontrati per la tradizionale Festa di Primavera. Momenti importanti per rafforzare l'amicizia e l'affiatamento che lasciano sempre un ricordo piacevole e duraturo. Inoltre sono stati effettuati, per fini culturali e di svago, due viaggi nelle città di Arezzo e di Torino. Con altri soci dell'Aurelium, ho partecipato, quale delegato, al Congresso Nazionale di Bari, nonché ai Congressi Distrettuali di Spoleto e Tivoli. Occasioni significative della vita associativa per capire ed approfondire le possibilità e capacità di servizio, le positività e le criticità delle nostre strutture. Durante quest'annata sono stati pubblicati, così come deciso dall'Assemblea dei Soci, due numeri del nostro "Aurelium Magazine". Naturalmente, tutta l'attività ora descritta la troverete, meglio elencata nei dettagli ed anche con un supporto fotografico, sul nostro sito. Passo ora ad alcune riflessioni personali, sull'annata trascorsa, che voglio sottoporre alla vostra attenzione con spirito costruttivo e nell'interesse del Club: Partecipazione: non sempre ho riscontrato una larga partecipazione alle iniziative del Club, benché il programma fosse stato sviluppato con impegni non serrati: partecipare attivamente alla vita del club è basilare, bisogna essere consapevoli e responsabili per essere un socio dinamico nei vari momenti della nostra attività. Anche se l'organico del club è diminuito sensibilmente e l'età anagrafica avanza inesorabilmente, tuttavia, per una maggiore crescita, occorre una più assidua vita associativa. Assunzioni di incarichi: come è noto nella nostra Organizzazione quasi tutte le cariche durano un anno, così vi è un ricambio di energie, che evita concentrazione di "potere". Una scelta giusta che trova però nell'attuazione molte difficoltà. Anche su questo versante, invito tutti i soci ad assumere, con leggerezza e serenità, i vari incarichi previsti nel Consiglio Direttivo, specialmente quelli apicali, certi di poter trovare negli altri collaborazione ed aiuto. Gestione del Club: un club riesce ad esprimersi al meglio se in esso prevale, oltre la necessaria operatività, anche e soprattutto, coesione, correttezza ed armonia. Nel discorso di un anno fa, all'inizio della presidenza dissi, tra l'altro, che mi sarei impegnato per riportare serenità e ricucire alcuni strappi che si erano creati, per incomprensioni ed episodi incresciosi procurati principalmente da elementi esterni. Con l'aiuto di tanti soci, e da ultimo con una ampia e serena discussione in ambito assembleare, siamo riusciti a chiudere in modo responsabile e definitivo un capitolo certamente non piacevole della lunga e prestigiosa storia del nostro Club. Cari soci ed amici, non posso terminare questo intervento senza rivolgere un caro e commosso ricordo a due amiche che, solo da pochi giorni, abbiamo salutato: Cira Maggi e Lia Muzi Troija. Concludo l'annata lionistica, facendo mia una frase presa dalla seconda lettera di San Paolo a Timoteo: "Ho combattuto la buona battaglia, ho terminato la mia corsa, ho conservato la fede". Grazie. |
Carissimo Giuseppe! carissimi tutti del nostro Lions Club Roma Aurelium! Autorità Lionistiche! Ospiti tutti! . son qui, di fronte a Voi, chiamato a rivestire per la terza volta la carica di Presidente del nostro Club!... non è che me lo aspettassi, ma a poche ore dalle Elezioni un fatto imprevisto mi ha convinto a riflettere; tre telefonate: una alla mia incantevole Sposa; a Dino; a Raffaele... così son qui, consapevolmente sereno, con Voi e tra Voi! Con la mia Angela, sapete, viviamo in questo nostro Club da quarant'anni. oltre la metà della nostra vita!... per noi non è come una sorta di Circolo dove si vada ad aprire una parentesi, senz'altro piacevole, nel continuo rincorrersi dell'attività Professionale, no! da sempre è stato ben altro! È che noi viviamo da decine di anni più tempo con Voi che con tutti gli altri amici! ci è stata così necessaria la Vostra Amicizia e quello che ci avete regalato, che non potevamo non sentir il dovere di restituirvelo in un totale dono di affetto! Quest'anno, il mio primo compito sarà quello di rafforzare, ancor più di quanto già non lo sia, quell'amalgama che è stata da sempre, e lo sarà per sempre, la nostra stupenda peculiarità! è solo, infatti, proseguendo in un consentaneo modo di pensare, di agire insieme, di riunirsi, di sentirsi parte essenziale di un tutto - senza arroccarsi mai su posizioni personali pur sempre rispettabili - che raggiungeremo quello status che fa sentire ad ognuno di noi il gradito dovere di dare un po' del suo tempo al Club, partecipando ad esso con vero slancio, come se fosse la propria Famiglia! Se riuscirò a coinvolgere ognuno e ciascuno di voi ad entrare in questo ordine di idee, sarà naturale poi sentire per tutti noi la gioia di proporsi per le cariche che permettano al nostro Lions Club Roma Aurelium di proseguire nella sua attività di Servizio; solo così, come desidero con tutto il cuore, potrò dare al mio successore, il carissimo Amico Maurizio Moroni, un Club coeso, ove ognuno si senta e sia parte essenziale di un gruppo ove tutti mirino ad un unico scopo: la sempre maggior crescita del nostro inimitabile Aurelium. In questo modo potremo tornare alla doverosa, bella e utilissima consuetudine di avere almeno un Primo ed un Secondo Vice-Presidente. è così che si è permesso e si dovrà tornare a consentire al Presidente pro-tempore di avere, prima di un tale incarico, almeno due anni di tempo per prepararsi, apprendere i modi di gestione, per passare poi un'annata che non sia un incubo! Ancora: un motivo per cui il nostro Club è speciale, è dato dal fatto che durante il corso di questi anni, noi tutti abbiamo sentito il dolce e amoroso piacere di coinvolgere le nostre Consorti per essere da Loro consigliati, supportati, pungolati al fine di rendere sempre migliore il nostro Club. Se il Lions Club Roma Aurelium negli anni è stato sempre un esempio da imitare, lo si deve al fatto che le nostre Signore hanno sempre espresso, attraverso i loro Mariti o riunendosi tra Loro, tutti i suggerimenti necessari per una più propria gestione del Club. Ecco perché per appassionarci sempre di più e rendere ancor più "prestigioso" il nostro Aurelium, mi muoverò di concerto con la mia Angela, per ottenere quella sempre più determinante partecipazione delle nostre Signore alla vita del Club. da loro, per esempio, attendo consigli in merito al "Burraco" e/o al "Mercatino". Sempre con Angela poi, mi piacerebbe coinvolgere le nostre Signore per ritornare all'antico uso dei ricevimenti con la "bustina": a suggerirmelo, non è solo l'opportunità di ottenere altri fondi specificatamente conseguiti dal coinvolgimento delle nostre Spose, ma anche l'occasione per stare insieme liberamente e tranquillamente, come conviene ad Amici che si vogliono bene! Concludendo: quest'estate dopo aver chiesto ad ognuno di Voi i suggerimenti non vincolanti che riterrà di offrirmi, elaborerò il Programma che presenterò poi al Consiglio Direttivo e alla Assemblea dei Soci che si terrà a Gerano; sarete ospiti di Angela e miei, così come l'altra volta in cui ho ricoperto la Carica di Presidente! Sarà, questa occasione, ne sono certo, un ottimo viatico per iniziare una comune Vita serena! Là, sotto i tigli del mio giardino, ammirando il lieto rincorrersi delle colline boscose, circondato e protetto dalle solenni catene dei Monti Prenestini e Rufi, spero di farVi provare quell'anelito al Buono che solo nasce dall'estatica contemplazione del Bello!... Per ora penso che sia sufficiente! Con amore, allegria, cooperazione, ognuno di noi si metta in marcia con me per passare un anno sereno e ravvivante nel nostro Lions Club Roma Aurelium! |
L'Intervento del Presidente Uscente Giuseppe Pastena
L'Intervento del Presidente Entrante Paolo Testi
Il Passaggio della Campana
La torta augurale
L'omaggio alla Sig.ra Giuliana Pastena
I fiori alla Sig.ra Angela Testi