Della mia esperienza di Presidente di clubL'annata è giunta al termine! Questa sera assolvo al significativo impegno istituzionale del passaggio della campana con l'animo più leggero di quanto un anno fa assunsi l'incarico, promettendo di operare per il bene del Club, in adesione al motto del fondatore Melvin Jones. we serve. Infatti il codice dell'etica è stato sempre la stella polare che ha guidato la mia azione sia stimolando la presenza di ogni socio alle conviviali - eventi primari volti a rafforzare lo spirito di appartenenza al Club che tutti proclamano - sia proponendo iniziative intese a coltivare il sentimento di amicizia che viene riconosciuto essenziale alla vita armoniosa del Club. L'ingresso nel Club del Gen. Angioni fu un inatteso viatico per una buona annata, come pure le tradizionali iniziative del "Mercatino di Natale" e del "Torneo di burraco" curate dalle impareggiabili signore, a cui rivolgo un riconoscente ringraziamento a nome del Club per la benemerita attività svolta con incommensurabile dedizione alla raccolta di fondi. La celebrazione del centenario dell'associazione fu poi il mio punto di riferimento per l'attività di servizio che sottoposi al club: - un torneo di calcio interclub finalizzato ad avvicinare i giovani agli ideali lionistici e quindi al Club; - il recupero del Parco dedicato al fondatore Melvin Jones per farne un punto di riferimento di tutti i lions romani. L'incoraggiante condivisione dei services da parte del Governatore, in visita al Club, che ne sottolineò la significativa valenza perché si collocavano opportunamente nell'ambito dei quattro temi indicati dal Presidente Internazionale, mi confortò nel proposito di perseguire l'ambizioso obiettivo. Purtroppo il progetto non ebbe la fortuna, che a mio parere meritava, di essere realizzato, a causa dell'eccessivo egocentrismo dei club, che neppure l'impegno degli organi lionistici superiori riuscirono a scalfire. Comunque un diverso atteggiamento di apprezzamento ho potuto riscontrare all'interno del club quando avanzai la proposta di contribuire all'acquisto della Casette destinata alla raccolta di libri, segnalato dall'amico Enzo Maggi, al quale desidero rivolgere un grato pensiero personale per essere sempre intervenuto in ogni dibattito con determinazione e altrettanta moderazione nel rispetto del confronto dialettico. Analoga soddisfazione ho provato per la donazione disposta a favore della Fondazione Santa Lucia, che venne accolta con unanime entusiasmo. Peraltro il servce, per il cospicuo impegno finanziario e per la qualità delle attrezzature destinate a bambini con gravi deficit motori e cognitivi, venne riconosciuto particolarmente adeguato alla tradizione di servizio del Club. Alla festosa e al tempo stesso commovente cerimonia di consegna simbolica degli ausili tecnici alla Dott.ssa Daniela Morelli, Direttrice dell'Unità operativa complessa di riabilitazione infantile - alla presenza della Signora Maria Adriana Amadio, Presidente della Fondazione Santa Lucia - prendeva parte una rappresentanza del Club guidata dal sottoscritto, che è stata testimone della grata riconoscenza rivolta al Club da parte non solo del personale medico e paramedico ma soprattutto da parte dei genitori dei piccoli pazienti. Una calorosa risposta poi ho ricevuto quando ho organizzato eventi come la visita a Cinecittà e alla Caserma dei Corazzieri e la serata al Puff. Sono state circostanze che hanno confermato quanto ho appreso durante la mia breve esperienza lionistica: creare quell'atmosfera di amiczia, fondamentale sentimento per la vita armoniosa del Club Si sono rivelate vere occasioni per il rafforzamento dello spirito di appartenenza, di cui tanto bisogno ha in questo periodo l'associazionismo.. L'annata ha avuto anche momenti rilassanti vissuti durante la gita a Ninfa e al Castello di Sermoneta: sarà stata la bellissima giornata, lo splendido giardino in fiore, l'amenità dei luoghi. Fatto sta che si è creato quasi d'incanto l'autentica atmosfera di una comunità lionistica spensierata e sorridente, animata unicamente dal desiderio di stare insieme. Infine la visita a Mantova - città per la quale era stato manifestato grande interesse nel corso dell'incontro che Maria Vittoria organizzò presso il Grand Hotel "Parco dei Principi"- è risultata una piacevole occasione di grande interesse culturale, con la quale si è anche reso omaggio alla Capitale italiana della cultura 2016. Di questa annata, appena conclusa, resta tuttavia il neo del mancato dibattito su alcuni temi che mi stavano a cuore: i giovani, le donne e i service. Non sono stato fortunato: le questioni non erano attuali ! Migliore fortuna auspico al neo Presidente Giuseppe Pastena, al quale rivolgo un caloroso augurio di buon lavoro. |
Ringrazio il Presidente uscente Francesco Natale che conosco dal 1998 in occasione di un periodo di servizio trascorso presso il Quirinale. Certo non avrei mai immaginato, dopo tanti anni, di trovarmi in una tale coincidenza: passaggio della Campana nel Club Lions "Aurelium" con l'amico con il quale abbiamo svolto innumerevoli servizi in tutta Italia per la più alta carica dello Stato. Questo scambio di incarico, inoltre, avviene proprio nel 2017, anno durante il quale viviamo l'evento unico del centenario della nostra bella Organizzazione. Un grazie devo certamente agli amici : Gennaro Saccone, Francesco Lomonaco e Mario Paolini, con i quali ho collaborato durante la loro presidenza e dai quali ho ricevuto le nozioni e le competenze necessarie per affrontare con maggiore serenità l'impegnativo compito. Cari soci ed amici, non immaginavo certo di dover assumere questo delicato incarico di Presidente di club di una delle più importanti associazione a livello mondiale nel campo umanitario, quali sono i Lions, ad appena sette anni dall'ingresso nel Club Roma Aurelium. Ora, però, che l'Assemblea dei soci ha così deciso, vi assicuro che, unitamente all'indispensabile contributo del Consiglio Direttivo, da parte mia ci sarà il massimo impegno nello svolgere questo prestigioso compito, soprattutto utilizzando al meglio il solco già bene arato da miei predecessori in questi cinquantun anni di vita del Club. Sono convinto, così come previsto anche dallo Statuto, che un iscritto ai Lions non possa esimersi dal partecipare alla vita del club e di assumere, di volta in volta, un incarico al quale viene prescelto, consapevole che su questa bella, ma impegnativa, "barca" tutti devono essere navigatori e nessuno passeggero. Tuttavia per questo mandato di Presidente non sono preoccupato per l'attività da svolgere o per i risultati da conseguire, credo non si tratti di una gara per vincere un importante premio, bensì un servizio a favore dei Lions che ognuno, secondo le proprie idee e caratteristiche personali, deve svolgere con serietà senza il timore di confronti con altri soci: una presidenza che intendo portare avanti con passione ed impegno, ma anche con realtà e leggerezza. Cercherò di promuovere attività di solidarietà verso i meno fortunati di noi, conferenze culturali, gite e viaggi per rafforzare l'amicizia, lo spirito di appartenenza, il rispetto delle regole che presiedono all'ordinato funzionamento del club. In ogni Conviviale, quale incontro nel segno della solidarietà, sarà effettuato un service. Altri service potranno essere svolti in altre circostanze e con diverse modalità. Resta come piacevole consuetudine, la partecipazione del Club al "Mercatino di Natale"organizzato dalla Croce Rossa Italiana ed il tradizionale "burraco", eventi di svago e solidarietà che da anni le nostre mogli organizzano con puntuale entusiasmo e successo. Per quest'annata lionistica 2017 - 2018 ho scelto un tema oggi molto avvertito e significativo : "Attualità dei valori della nostra Costituzione Repubblicana nel III° Millennio" La Costituzione Italiana, oltre a racchiudere e raccontare la storia di un Paese ne progetta il futuro. Sempre al centro del dibattito pubblico ed oggetto di innumerevoli tentativi di riforma, più o meno fondati, è soprattutto un testo di straordinaria attualità. Anche se viene considerata la più bella del mondo, indubbiamente qualche ruga affiora e, pertanto, è naturale che si pensi spesso di apportarne qualche ritocco, al fine di poterla adattare ai nuovi contesti storici, sociali e politici. Nella nostra Costituzione, definita anche la legge delle leggi, in quanto sovraordinata a tutte le altre, troviamo espressi nella prima parte valori ancora validi in questa società globalizzata ed in continua espansione. Valori che nessuno ha mai cercato di modificare in quanto ritenuti diritti inviolabili dell'uomo e pertanto immodificabili. Ricordiamoli dunque alcuni di questi valori incardinati nei dodici principi fondamentali:
Detti valori, che si evincono in tante parti della Carta, saranno trattati durante alcune Conviviali da autorevoli conferenzieri. Sono certo che in qualunque momento potrò contare su tutti voi , ma sin d'ora desidero ringraziare quegli amici che collaboreranno con me e che mi fa piacere presentare:
Questo intervento mi dà lo spunto di ricordare e ricordarvi che in questi ultimi tempi si sono verificate tra noi alcune incomprensioni che hanno rischiato di mettere in crisi il nostro Club. Certamente le cause principali sono da attribuire a fattori ed elementi esterni, ma anche noi, forse, ci siamo fatti trascinare oltre la normale dialettica. In questa occasione ho apprezzato lo sforzo e la pazienza con cui il Presidente Natale ha cercato di tutelare e portare avanti l'Aurelium. Amici, forti del nostro spirito di appartenenza, dobbiamo serrare le fila per proteggere il nostro Club: cercherò, compatibilmente con le mie capacità, di ricucire eventuali strappi e riportare serenità e nuovo spirito operativo, poiché l'Aurelium, per la sua storia, merita certamente un futuro di serenità, chiarezza e prestigio. Come nuovo Presidente del Club "Aurelium" sono molto lieto di salutare e dare il più affettuoso benvenuto ai nuovi soci Paolo Carfagna e Renato Federici. L'immissione di nuovi soci è sempre un momento di gioia perché è segno di vitalità di un Club, di maggiore potenzialità nell' affrontare e raggiungere ulteriori traguardi. Cari soci ed amici, prima di concludere, sento il bisogno di ricordare con emozione tutti gli amici e le amiche del nostro Club "Aurelium" che ci hanno lasciati per raggiungere la Casa del Padre, in particolare, sento però il bisogno di elencare quelli che ho conosciuto durante la mia breve vita lionistica: i soci Umberto Mannucci, i fratelli Andrea e Marcello Giustiniani, Renzo Ricci, Battista Aquino, le amiche Bettina Liccardi Medici, Mirella Pirro, Anna Tartaglia. Vi ringrazio dell'attenzione. |
Il Pres. entrante dr. Pastena e il Pres. uscente dr. Natale
Lo scambio del martelletto
Il nuovo socio dr. Renato Federici
Il nuovo socio dr. Paolo Carfagna