VISITA DEL GOVERNATORE - 51^ CHARTER

24 novembre 2016

Il 24 novembre 2016 presso il Gr. Hotel Parco dei Principi di Roma si è tenuta la Conviviale per la visita del Governatore del nostro Distretto 108L dr. gr. uff. Eugenio Ficorilli, accompagnato dalla consorte Sig.ra Patrizia. Come di consueto ha preceduto la conviviale il Consiglio Direttivo del Club al quale ha partecipato anche il Presidente della 2^ Circoscrizione Giancarlo Scivoletto.

Il Consiglio Direttivo, che ha visto una nutrita presenza di Consiglieri e di molti soci, invitati a farne parte dal Presidente del Club Dr. Francesco Natale, ha fornito l’occasione al Governatore e al Presidente per illustrare i programmi dell’annata e per uno scambio di informazioni, pareri e idee con i presenti in un clima di amichevole e proficua discussione.

Alla Conviviale che ha fatto seguito, hanno partecipato diverse autorità lionistiche e ospiti del nostro e di altri club. Dopo il saluto del Presidente ai convenuti, come tradizione, si è celebrata la Charter del club, che il 30 ottobre 2016 ha raggiunto la sua 51^ edizione. La relazione è stata svolta dal PDG - Immediato Past Presidente gen. Mario Paolini che ha presentato un excursus necessariamente incompleto, per il tempo a sua disposizione, ma ricco di riferimenti ai service più importanti operati dal Club nei suoi 51 anni di attività.

E’ seguito il saluto del Governatore, l’illustrazione dei rispettivi guidoncini da parte del Governatore e del Presidente del Club ed il rituale scambio degli stessi.

Nel corso della Conviviale si sono consegnati i riconoscimenti ai soci che hanno raggiunto i 15 (Domenico Fisichella), 20 (Carmelo Licitra), 25 (Francesco Lomonaco), 30 (Filippo Lucibelli) e 50 (Francesco Alicicco) anni di anzianità nell’Associazione ed è stato festeggiato il compleanno del socio cav. Enrico Chiricotto il cui genetliaco cadeva nello stesso giorno della conviviale.

Lo scambio di doni e dei fiori per le signore hanno concluso la serata.

CELEBRAZIONE DELLA 51^ CHARTER

PDG Gen. Mario Paolini

Caro Governatore, Autorità lionistiche, gentili Signore, graditi ospiti, amici Lions, anche da parte mia un cordiale saluto e un benvenuto a questo appuntamento molto importante per il nostro Club perché unisce due momenti direi fra i più importanti nella vita della nostra Associazione: la visita del Governatore e la ricorrenza della Charter.

Il Club ha da un anno superato il suo primo mezzo secolo di vita e si accinge a percorrere tanti altri 50 anni con lo stesso spirito e la stessa fede nei valori fondanti del lionismo che sono sempre stati l’origine e l’anima della nostra appartenenza.

E’ tradizione dell’Aurelium che data oramai da diversi anni affidare all’Immediato Past Presidente un momento di riflessione e di testimonianza del cammino fin qui fatto dal Club. La mia relazione avrà come punti nodali tre momenti specifici del nostro percorso: le cose fatte, il presente, i soci.

La circostanza odierna vorrebbe che si riportassero alla mente le attività che hanno caratterizzato il nostro Club in questo arco di tempo. Lungo è l’elenco delle cose fatte, testimoniate, anche se non tutte, dal bel volume pubblicato in occasione del nostro cinquantennale. La tirannia del tempo non mi permette di citare le numerosissime attività realizzate in questo più che mezzo secolo di vita, ma non posso esimermi dal ricordare, anche se a volo d’uccello, quelle più nobili e solidaristiche effettuate in campo internazionale, nazionale oltre che distrettuale.

La solidarietà, questa grande e impegnativa parola che racchiude in sé concetti fondamentali non solo del nostro associazionismo, è stata la genesi che ci ha spinti a rispondere concretamente alle esigenze dei più bisognosi, specialmente dei bambini e degli emarginati, ad essere partecipi attivi delle loro necessità. In campo Internazionale, Multidistrettuale e Distrettuale non è mai mancato il nostro impegno, come per l’LCIF con i suoi 33 Melvin John assegnati, il Sight First 1 e 2, la più recente campagna contro il morbillo, i Cani Guida, gli occhiali usati, il Crec, la Casa di accoglienza di Cagliari e molto altro ancora.

E’ nel territorio che si è rivolto in maniera continua e determinante il nostro impegno: importante e impegnativa è stata la nostra azione a favore degli ospedali oggetto più volte dei nostri interventi, specialmente con l’Ospedale Bambin Gesù per il quale abbiamo stanziato un sostanzioso contributo per la realizzazione di una sala sterile post operatoria, e abbiamo vinto una battaglia lunga e difficile contro la burocrazia per la realizzazione di un reparto di dialisi. Come non ricordare i bambini che, grazie all’intervento finanziario del Club sono stati inviati a Città del Capo dal Prof. Barnard per l’intervento al cuore. Inoltre, abbiamo realizzato la prima fotoemoteca per la tipizzazione del sangue, fortemente voluta dal Club.

Non posso non citare le varie attività nel campo culturale con diverse iniziative di promozione e valorizzazione del patrimonio artistico quali restauri di quadri di autori importanti, o la pubblicazione di guide di luoghi significativi dal punto di vista storico e archeologico, o le numerose conferenze tenute dai nostri soci oltre che da eminenti personalità del mondo culturale e politico.

Non credo di peccare d’immodestia se affermo di ritenere che difficilmente ci siano stati argomenti d’interesse, non soltanto solidaristico, che non siano stati oggetto di coinvolgimento per il nostro Club. Siamo stati direi i precursori del fenomeno immigrazione che tanto preoccupa il vecchio continente e non solo: esattamente il 1° Giugno 1990, pertanto alle prime avvisaglie di tale fenomeno, il club si è occupato della problematica in una sua conviviale ed è ritornato sull’argomento nel marzo del 2006 quando l’evento era oramai esploso.

Desidero fare un brevissimo cenno ad un tema che dà l’idea del raggio di azione dei nostri interventi che hanno interessato sia l’Africa centrale con la realizzazione di pozzi per l’acqua, sia l’Europa con la partecipazione attiva alla raccolta fondi per le emergenze di Cernobyl e Sarajevo.

Abbiamo avuto a cuore anche le esigenze della nostra città per quella radicalizzazione sul territorio di cui sempre i Lions parlano: da anni è stato aperto un cordiale e continuo rapporto con il XIII° Municipio che ha come suo riferimento il territorio che abbraccia il quartiere Aurelio da cui il Club ha derivato il proprio nome. Da questo legame il Club ha realizzato il Parco Melvin John, dove ogni anno, in primavera, alla presenza delle Autorità municipali, dei ragazzi diversamente abili appartenenti alla Cooperativa SolidAbile e alle loro famiglie, il Club organizza la Festa della Solidarietà. Il Parco viene mantenuto in ordine grazie all’opera, da noi sostenuta finanziariamente, dei citati ragazzi.

Abbiamo allargato il nostro impegno territoriale alla città di Roma in occasione dei festeggiamenti del nostro Cinquantennale con lo scopo di lasciare qualcosa di tangibile e duraturo alla nostra città a testimonianza del nostro attaccamento. Abbiamo stilato con il Comune di Roma una convenzione che prevedeva il restauro di due importanti fontane posizionate in zone particolarmente strategiche della città per frequenza di romani e turisti: trattasi della Fontana degli Artisti in via Margutta e della Fontana del Bufalo al Largo del Nazareno, il cui restauro doveva terminare entro il mese di Giugno scorso. L’Amministrazione romana non ha tenuto fede agli impegni temporali assunti adducendo sempre futili motivi. La conseguente scarsa fiducia derivata nei loro confronti ci ha indotti a siglare con loro un nuovo accordo per il restauro della sola Fontana degli Artisti con i fondi peraltro già versati a seguito dell’accordo precedente. Il termine dei lavori è previsto per la fine di Dicembre 2016.

Non posso non ricordare in questa circostanza l’opera continua e attiva delle nostre Signore che partecipano in maniera determinante alla vita del Club organizzando e realizzando iniziative destinate alla raccolta fondi per i nostri service. Al loro impegno, al loro continuo entusiasmo e ai risultati conseguiti in tanti anni va il corale ringraziamento di tutto il Club.

Di una ulteriore cosa andiamo fieri: nei nostri bilanci annuali si può constatare che circa i ¾ dei nostri introiti sono destinati ai nostri impegni di solidarietà, il restante è destinato massimamente ai versamenti per la Sede centrale, il MD e il Distretto; solo un’esigua parte, il 10% circa, è destinata al funzionamento del Club.

Con piacere mi soffermo su una nostra recente realizzazione: il Magazine, la Rivista del nostro Club che personalmente considero il nostro biglietto da visita, una libera palestra di pensiero, sempre corretta e pronta a far sentire la sua voce, specie quando si calpestano i principi dettati dal nostro credo di appartenenza, voce mai polemica né ossequiosa.

L’ultimo aspetto del mio intervento è rivolto ai soci che hanno sempre onorato e onorano il Club Aurelium; sono persone legate ai valori e alla storia dei Lions e, come diceva il nostro indimenticato Past Governatore Manucci, seguaci di quel lionismo del cuore da cui purtroppo si vedono, da qualche parte, alcuni principi di disaffezione.

Il nostro è un Club che ha sempre tenuto alto il credo di appartenenza a questa Associazione ai cui principi si è sempre ispirato e sempre attenuto. I principi etici fondanti del nostro Associazionismo hanno sempre rappresentato un modello di vita che è proprio di ciascun socio e del suo vivere quotidiano. L’Aurelium è un Club che ama la dialettica, mai deferente e silenzioso in attesa di tempi migliori, un Club che ha sempre preteso il rispetto delle regole su cui si basa la nostra Associazione e di quei principi ai quali rivolgiamo la nostra attenzione e che hanno contribuito a creare quello spirito di appartenenza che rappresenta la nostra forza e la nostra dignità. Per questo e per altro ancora il Club meritò, e ne siamo fieri, l’appellativo di “Club Prestigioso” attribuitoci dal Compianto Past Direttore Internazionale Enrico Cesarotti.

Non posso chiudere questo mio intervento senza rivolgere un pensiero riconoscente a tutti i soci che ci hanno preceduto in questo lungo cammino intrapreso dal Club Aurelium, a tutti quei soci che hanno contribuito a rendere esaltante questa lunga storia di vita trascorsa che è viva nel nostro ricordo ed è stimolo per noi e per quelli che seguiranno. Solo così, sono convinto, il Club potrà raggiungere risultati sempre più esaltanti e, come dice il motto del nostro Presidente Internazionale, sempre pronto a scalare nuove montagne.

GRAZIE

 

Il Consiglio Direttivo con il Governatore Dr. Gr. Uff. Eugenio Ficorilli e il Presidente della 2^ Circoscr. Giancarlo Scivoletto


Il saluto del Presidente del Club Dr. Francesco Natale


Celebrazione della 51^ Charter del PDG Gen. Mario Paolini


Il saluto del Governatore


Il festeggiamento del Compleanno del socio Cav. Enrico Chiricotto


Il Governatore illustra il suo guidoncino


Il Presidente illustra il guidoncino del Club


Lo scambio dei guidoncini

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