La mattina del 26 gennaio u. s. soci ed amici del Club Roma
Aurelium si sono trovati di nuovo, con il Presidente Saccone e la gentile
signora Giovanna, in via della Pilotta n.17 in Roma, per partecipare alla
programmata visita allo storico Palazzo Colonna.
La dott.ssa Patrizia Salvato, storica dell’arte, ha fatto da guida al
folto gruppo attraverso la splendida Galleria che raccoglie una delle più
importanti quadrerie di famiglia nobile ancora intatta.
L’imponente Palazzo è ubicato nel centro storico di Roma tra
Piazza Santi Apostoli, via Quattro Novembre e via della Pilotta. Nella greve
Roma barocca, una dimora, poco appariscente all’esterno, ma regale all’interno,
governata da padroni indisponenti e superbi, ma mecenati prodighi e competenti,
diventò per antonomasia l’espressione del fasto.
La dott.ssa Salvato, partendo dalla ricostruzione dell’albo genealogico
dei Colonna, è approdata ad una sorta di ricostruzione materiale e
temporale del Palazzo, dei suoi abitanti e delle collezioni con cui fu arricchito
nei secoli.
Citato già nelle cronache medioevali per aver ospitato da Ludovico
IV di Baviera al Petrarca sino a Martino V, la costruzione fu ripetutamente
ampliata nel tempo sino ad occupare una intera ala di P.zza Santi Apostoli.
Soprattutto a seguito della vittoria navale conseguita a Lepanto ad opera
di Marcantonio II Colonna nel 1571, la famiglia e di conseguenza il Palazzo
assunsero definitamene un ruolo di primo piano nella storia di Roma e dello
stato Pontificio.
Una colonna sormontata da una corona che si intreccia ad una sirena –
lo stemma di famiglia – diventa blasone emotivo di una lunga e felice
stagione di mecenatismo.
Gli spettacolari ornamenti della “Sala Grande” fanno da cornice
ad importanti opere tra cui è utile segnalare: “ Venere-Cupido
e Satiro “ e “ Madonna con il Bambino assopito “ del Bronzino;
“ Narciso alla fonte “ del Tintoretto; “ S. Francesco in
preghiera con due angeli “ di Guido Reni; “ l’Arcangelo
Gabriele “ del Guercino ; “ il Mangiafagioli “ di A. Carracci.
Oltre alla Galleria, numerosissime le sale interne del Palazzo che, dedicate
ad artisti e rappresentanti del casato, si affacciano sui grandi giardini
interni. (G. Pastena)
Sala della Colonna bellica
Galleria Colonna
Sala del trono
Il Mangiafagioli di A. Caracci
Il gruppo