Dopo le formalità iniziali e la presentazione della
serata fatta dal Cerimoniere Dott. Ing. Giorgio Dori e dal Presidente Avv.
Paolo Ricciardi, il Relatore Avv. Luigi Mazzella, Giudice della Corte Costituzionale,
ci ha parlato dell' “Informazione nel terzo millennio”. Il Relatore
ha elencato e commentato l'informazione globale che forniscono i moderni mezzi
di comunicazione di massa ed ha accennato all'influenza dell'informazione
sulla gente. Infatti ciò che apprendiamo dalla stampa, dalla televisione
e da internet, oltre a consentirci di conoscere ciò che è accaduto
e monitorare quello che sta succedendo, ci permette di operare scelte in conseguenza
di ciò che si è appreso.
Successivamente all'interessante relazione dell'Avv. Mazzella, il Presidente
ha consegnato il massimo riconoscimento lionistico, il Melvin Jones Fellow
(MJF), a due dei nostri soci: il Dott. Gianfranco Carpi e il Dott. Ing. Raffaele
Mele.
La serata è stata conclusa dal nostro socio Lion Past Governatore Cavaliere
di Gran Croce Umberto Manucci che ha descritto con una “Pillola di lionismo”
le pregevoli caratteristiche umanitarie dei Lions. (A.M. Durantini)
Quando Gianfranco Carpi - socio dal dicembre
1978 – con atto di modestia mi ha chiesto perché il Club Aurelium
ha deciso di riconoscergli la più alta onorificenza del lionismo –
il Melvin Jones – la risposta più semplice, naturale e logica
che mi è venuta è stata “perché sei un
patrimonio del club”.
Gianfranco interpreta e vive il lionismo in maniera appassionata ed intensa,
nel senso che ha sempre partecipato alle attività del club dando un
contributo di idee, di proposte e, qualche volta, anche di critica costruttiva.
Ma la caratteristica che contraddistingue i comportamenti di Gianfranco, per
me, è la sua capacità di aggregazione degli amici.
Egli è l’animatore di quelli che definisco le succursali dell’Aurelium;
le abitazioni di S. Felice Circeo e Cortina d’Ampezzo sono consueti
luoghi di incontro tra i soci del Club che dimorano d’estate nelle vicinanze;
Gianfranco non può vivere senza gli amici del Club ed essi senza i
Carpi.
L’amico carissimo deve consentirmi, peraltro, una considerazione; egli
è Gianfranco anche perché ha al fianco Nancy moglie e donna
che vive in simbiosi con lui perché hanno lo stesso piacere per l’arte,
per il bello, la stessa devozione per l’amicizia vera, coltivata con
signorilità..
Raffaele Mele, secondo la visione dei Lions,
è stato ed è tuttora un leader nella comunità, nella
professione e nel servizio umanitario.
Come socio dal 1989 ha partecipato, con contributo di idee e proposte, alle
varie attività del Club tanto da essere invitato a ricoprire la carica
di Presidente nella scorsa annata; anche nella gestione delle iniziative di
service ha impresso la sua caratteristica decisionista, sempre, però,
nel rispetto delle idee dei soci e dei componenti del Consiglio Direttivo.
Con il sostegno e la collaborazione fattiva di Margherita ha creato occasioni
per il coinvolgimento dei soci organizzando gite che costituiscono oltre che
arricchimento culturale, motivo di più approfondita conoscenza tra
i soci.