Presentazione del service “BIMBO” al Consiglio Direttivo e al Club Il Centro di accoglienza “Da ti Nzoni be ti Jesus” (“Casa
del buon cuore di Gesù” in lingua locale), situato a
Bimbo, periferia di Bangui capitale della Repubblica Centrafricana,
si propone, con la sua attività, di offrire a ciascun bambino
accolto, la possibilità di crescere in un ambiente che gli
garantisca dignità e integrazione sociale, stimolando nei ragazzi
il rispetto reciproco e insegnando loro le regole della società
e della comunità in cui vivono, si adopera per la maturazione
della loro autonomia e responsabilità, sviluppando capacità
e orientamenti professionali, fino al possibile graduale reinserimento
nelle famiglie di appartenenza. Il Presidente del nostro club, dott. ing. Donato Manzaro, la cui
sensibilità è rimasta colpita dalla richiesta di intervento
inoltrata da Suor Paola Gabrieli delle “Figlie del Sacro Cuore
di Gesù” coordinatrice della “Casa di accoglienza”
e dalle condizioni di sofferenza in cui versa il Centro in tema di
disponibilità di acqua potabile, ha proposto al Consiglio Direttivo
di intervenire concretamente per risolvere il problema, finanziando
un progetto del costo di 13.000 euro per realizzare un pozzo che garantisca
sufficiente acqua potabile, necessaria per evitare la diffusione di
malattie fra i bambini ed il personale e permettere una regolare irrigazione
del terreno per la produzione agricola di auto sostentamento.
La documentazione e i lavori di preparazione L’impianto richiesto prevede che lo scavo sia profondo tanto
da assicurare la fornitura di acqua potabile e l’estrazione
sia con pompa manuale. La data di inizio dei lavori sarà definita
in funzione della firma del contratto e della disponibilità
di materiali e attrezzature; l’ultimazione lavori, comunque,
prima delle elezioni locali previste a fine aprile.
Conclusione del service “BIMBO” La condivisione del service da parte dei soci e degli amici del Club, impegnati in tutte le iniziative prese a sostegno, e la determinante partecipazione delle numerose signore, che si sono prodigate oltre misura nella raccolta fondi, iniziata nella stessa serata della “Festa degli Auguri”, hanno permesso di finanziare l’opera prevista per intero. Inoltre, il coinvolgimento laboriosamente cercato e ottenuto, dell’UNICEF,
che con il suo intervento ha accelerato l’iter burocratico nonché
l’approvvigionamento dei materiali e delle attrezzature necessarie
ai lavori, ha consentito di rendere funzionante e di inaugurare il
pozzo il 10 aprile 2005, prima delle elezioni politiche che in quel
paese si sono tenute alla fine di aprile e che avrebbero rallentato
inevitabilmente i lavori. La perforazione si è spinta fino
a 53 mt. di profondità per intercettare una falda di acqua
potabile, risultata poi alle analisi di qualità ottima. Per la realizzazione dell’opera è stato fondamentale l’intervento della dott.ssa Samantha Buonvino, volontaria temporaneamente presente presso il Centro. Il suo contributo si è rilevato determinante nel programmare i lavori con la Società deputata alla costruzione, nel velocizzare le operazioni di individuazione del sito più idoneo per lo scavo, di reperimento del materiale e delle attrezzature, non rinunciando a coinvolgere l’UNICEF pur di conseguire il rispetto della data di fine lavori prevista. Ci ha permesso inoltre di essere informati sullo svolgersi dei lavori, inviandoci una documentazione fotografica e un video. La conclusione del service è stata presentata nella conviviale
del 28 maggio 2005 dal Presidente Manzaro con la proiezione di immagini
riprese durante i momenti salienti dei lavori e di un filmato amatoriale,
girato sul posto, che vede i bimbi del Centro festeggiare il pozzo,
accompagnati dalle suore che hanno indirizzato al Club un messaggio
di stima e di riconoscenza per il dono ricevuto. Il pozzo è
ricordato da una targa in ottone, a futura memoria, saldata su di
un lato della pompa con la dicitura “Lions Club International
– dono del Lions Club Roma Aurelium – anno 2004/2005 –
10 aprile 2005”.
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